Peter Paul Amplatz vince il concorso per il quarto lotto rielaborando il Piano di Attuazione di Darbourne & Darke.Su richiesta degli architetti locali, l’area viene suddivisa in lotti di dimensioni minori affidati a progettisti diversi. Rispetto ai progetti precedenti si perde l’unità di impostazione complessiva in favore di un “campionario” di edifici molto diversi tra loro. Nella progettazione dei singoli blocchi si notano le suggestioni delle coeve sperimentazioni formali berlinesi dell’Internationale Bauausstellung del 1979/87 e in particolare dei progetti di O. M. Ungers e L. Krier.